Rumori a Marrakech
Video di Alberto Sciretti girato a Marrakech durante l'ultimo viaggio
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Video di Alberto Sciretti girato a Marrakech durante l'ultimo viaggio
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Video di Alberto Sciretti girato a Marrakech.
Rosse le bandiere a Marrakech, sempre più rosso il mio pensiero che però non lacera e soffoca le potenzialità dell'individuo. Credo nell'individuo, nella sua "libera iniziativa economica" proprio come riporta l'art.41 della Costituzione, ma attenzione credo fermamente anche nel secondo comma del medesimo articolo e cioè "Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana." L'art. 4 della nostra Carta Costituzionale ci ricorda infatti che "Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.". Sottrarre le risorse agli altri, non significa concorrere al progresso materiale della società. Torniamo a Marrakech..

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Il giardino della Menara a Marrakech ha migliaia di ulivi piantati in fila...l'orgoglio e la gioia di Marrakech sono i giardini, curati con una passione che ha ormai una tradizione secolare.

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Non aprite quella porta..i mass media non invitano di certo a viaggiare, come se viaggiare nei paesi islamici possa essere più pericoloso che trovarsi in Veneto sulla Pontebbana e sulla Romea , la strada più pericolosa d'Italia secondo i parametri numero di incidenti stradali per chilometro (1,7) e numero di morti per incidente (10%) (rilevamento statistico promosso nel 2006 dall'ACI in collaborazione con l'ISTAT ); la verità è che nessuna cultura sopravvive se esclude le altre (Gandhi) e quindi non vedo l'ora di aprire la porta dell'Oriente (Instanbul), sperando di non sentire più, almeno per una decina di giorni, quel puzzo di provincialismo e campanilismo che pervade l'Italia, in fase di stagnazione culturale, politica ed economica. Per non dire poi per chi pensa alla Turchia come ad un Caravanserraglio (luogo di gran confusione) che essa concesse il voto alle donne fin dal 1930 (in Italia nel 1948!). Le donne anatoliche il cui ruolo nella società è testimoniato dal culto della Dea-Madre (Cibele), la cui figura nei manufatti artistici è spesso abbinata a simboli di potere, come leoni, avvoltoi e serpenti, e dalle Amazzoni donne guerriere che proprio nell'Anatolia videro la loro patria.
Monte Ararat. Secondo alcune interpretazioni della Bibbia, Noè approdò sulla sua cima dopo che il diluvio universale, scatenato da Dio per punire gli uomini, ebbe termine. A partire dal XIX secolo alcuni esploratori si sono avventurati sul monte alla ricerca dell'Arca, tra cui l'astronauta James Irwin e l'ingegnere Angelo Palego. (il sito di riferimento che proverebbe la presenza dell'Arca di Noè attraverso anche un video è il seguente: http://www.noahsark.it/ )
I “camini delle fate" sono una delle meraviglie del mondo. Un labirinto di torri, crepacci, canyon, pinnacoli e castelli rupestri inseriti in un paesaggio lunare: è un paesaggio fiabesco quello che si presenta agli occhi di chi raggiunge la Cappadocia.
è uno di quei rari luoghi al mondo nei quali l'opera dell'uomo si mescola sapientemente al paesaggio circostante. Delle abitazioni vennero scavate in questa roccia a partire dal 4000 a.C. Ai tempi di Bisanzio, cappelle e monasteri vennero scavati nella roccia; i loro affreschi con toni ocra, riflettono i colori del paesaggio circostante. Ancora oggi si vedono emergere armonicamente nel paesaggio abitazioni scavate nei coni di roccia e villaggi di tufo vulcanico.
La libertà bisogna conquistarsela..giorno dopo giornoEtichette: capodanno, Cappadocia, Instanbul, Turchia
Il solito turista italiano qualsiasi cerca di confondersi tra i colori di un labirinto nel parco del Castello di Chenonceau, cercando di fare una foto diversa. Che noia... È possibile visitare i castelli della Loira e Parigi in 4 giorni scarsi (partenza 29/12/07 ore 15 e rientro alla mezzanotte dell' 01/01/08), macinando 3000 km in tutto? E' possibile , è possibile. Alla base di un simile viaggio, ci vuole una buona dose di voglia di guidare e di attenzione alla guida e una doverosa scelta dei siti da visitare e delle priorità perchè il tempo è poco e gli imprevisti spietati; uno tra tutti, quello di perdere letteralmente 5 ore nelle prossimità del traforo del Monte Bianco.
La strada che porta al traforo del Monte Bianco. Il pedaggio attuale è di 32,30 euro per sola andata, e di 40,30 euro andata e ritorno.
(ANSA) - COURMAYEUR, 30 DIC - E' tornata normale la circolazione al Traforo del Monte Bianco dove ieri l'attesa per transitare al valico aveva toccato le 5 ore.Una lunga coda di mezzi si era formata al Traforo per l'esodo di molti vacanzieri diretti in Francia. Era anche rimasta bloccata la Ss26 perche' in seguito all'ingorgo sull'autostrada le auto venivano deviate appunto sulla strada statale. Volontari e personale della Cri, coordinati dalla Protezione civile della VdA, hanno distribuito bevande calde e coperte. Io ed i miei amici abbiamo avuto a disposizione una Renault Megane 1.5 Diesel, un'auto perfetta per un lungo viaggio, garatendo alte prestazioni per la cilindrata ed allo stesso tempo un risparmio in termini di carburante. Per dormire e fare una ottima colazione consiglio la catena B&B Hotels , B&B dislocati un po' ovunque; una camera per 2 o 3 persone costa mediamente 40 euro per notte, niente male vero? Qui di seguito una carellata di immagini dei monumenti notevoli che siamo riusciti a visitare. 
Castello di Chambord
Particolare del Castello di Chambord
La Chiesa Maddalena a Parigi.
La Torre Eiffel, La Torre Eiffel (in lingua francese Tour Eiffel) è il monumento più famoso di Parigi ed è conosciuta in tutto il mondo come simbolo della Francia.
Arco di Trionfo del Carrousel. Sullo sfondo il Louvre ed il Palazzo delle Tuileries
Abbazzia di Cluny. Cluny divenne la guida illuminata del monachesimo occidentale già a partire dal tardo X secolo Un video del borgo di borgo di Semur-en-Auxois
Questa fotografia, di una abitazione francese ai bordi del Fiume Loira, mi ha ricordato tantissimo la fisionomia di un nostro casone Veneto. Vedi la mia tesi "Paesaggio della Gronda della Laguna Nord" a pag. 101, figg. 108-110-111
Uno scorcio di case nella periferia del borgo di Semur-en-Auxois
Un autovelox da me fotografato lungo una autostrada francese. Una volta tanto sono io a fotografare...grrrrrrr.
Autovelox fissi in uso in Francia. Sono ovunque, funzionano sempre, io ho avuto l'onore (sfortuna) di essere fotografato per ben 2 volte (nel centro di Orleans ed in prossimità di Parigi). E' stata l'unica vera spiacevole scoperta della vacanza. Gli autovelox sono annunciati dal cartello, che si vede sulla destra nella prossima didascalia e che recita "pour votre sécurité controls automatiques". I francesi rispettano alla lettera i limiti di velocità, gli unici che non lo fanno sono gli ingenui italiani vacanzieri che abituati a non rispettare le regole, sfrecciano in terza corsia, come il sottoscritto, credendo che i francesi siano un popolo di tartarughe. Gli autovelox, posizionati ovunque, anche nel centro delle città francesi, puniscono l'infrazione anche di chi, ritrovandosi su una strada a scorrimento veloce si autoconvince di poter osare i 70km\h. Per esperienza personale, quindi mi sento di dire, che chiunque si rechi in Francia, non adotti il tipo di guida all'italiana, perchè ne esce mortificato. Per saperne qualcosa in più clicca qui
Cartello di avvertimento autovelox francese.
Io di flash in francia ne ho beccati tanti ma non mie mai arrivato niente comunque per sentito dire se non paghi in svizzera non succede niente se non ritorni piu li ma se disgraziatamente ritorni li e ti ferma la polizia sono cacchi acidi perche ti inseriscono come moroso e ti fanno pagare pesce piatto e interessi a rovescio di qui in italia se fanno una foto velox a uno svizzero non la paga e neanche viene schedato nei terminali della polizia purtroppo la tematico e lunge e l italia come al solito e la beneffatrice dell europa ti faccio un banale esempio noi con i tir paghiamo una barca di soldi per attraversare la svizzera con 40ton. loro invece entrano in italia con 45ton e non pagano niente w l italia
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