domenica 7 marzo 2010

Buy Zecchino in Venice: ancient pure venetian gold

Zecchino, in Italian, is a powerful gold coin weighed 3.5 grams of pure gold, minted by the Republic of Venice in 1284. Initially called ducato, it was called the zecchino after the name of the Venetian mint, the "zecca". To buy an ancient gold zecchino, one of the most appreciated coins in the ancient world, means to buy a piece of the history of an ancient city and republic, so long renowned (for XII centuries) for its wealth, power, and commercial enterprise.

The Zecchino was the purest, most accurately measured gold coin in late medieval Europe and as such became the World's standard unit of currency for nearly half a millennium.

This coin was first created in the 13th century in Venice, the leading trading power of the day, in order to counteract the influence of the rival city of Florence and its gold coin, the florin. It portrays St Mark handing the banner of the Venetian city-state to the kneeling doge, as a sign that the ruler received his power from God. The ducatus, called zecchino since XVI sec., became the major currency of the eastern Mediterranean, and like many successful products it was also imitated in other countries, for example in the Hapsburg Empire, in Hungary, the Netherlands and in the Holy Roman Empire (medieval Germany). Shakespeare mentions it many times in "The Merchant of Venice," as well as in "Hamlet."

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lunedì 31 agosto 2009

Compra uno Zecchino a Venezia: antico pure Oro Veneziano

Lo zecchino era una moneta veneziana d'oro purissimo e di peso costante, un punto di riferimento per ogni valutazione. La quantità di oro fino (tre grammi e mezzo) di cui era costituito, era quella giusta per un pagamento di media importanza, quale un abito non di lusso, una ricca cena tra amici, le grazie di una cortigiana di media belta'. Venne emessa nella Repubblica di Venezia dal 1284.

Il suo peso, il suo valore intrinseco e il suo titolo, aveva al massimo il tre per mille d’ impurità, rimasero pressocchè invariati fino al crollo della Repubblica nel 1797, diventando l’orgoglio di Venezia e di tutti i veneziani. Il nome, usato dal XVI secolo in sostituzione del precedente ducato (da doge), deriva da zecca, la struttura incaricata della sua emissione. Con il doge Francesco Venier (1554 – 1559) la moneta si chiamò, per la prima volta, zecchino anche pubblicamente. Al dritto presentava S. Marco che, aureolato e con una sontuosa veste, teneva il Vangelo nella mano sinistra e che, volgendosi a destra, porgeva al doge genuflesso un’orifiamma, su cui si trovava la croce. Il doge aveva un manto ornato di pelliccia, sul capo il berretto ducale e stringeva l’asta dell’orifiamma con entrambe le mani. Al rovescio vi era Gesù Cristo in piedi, avvolto in una lunga veste: con la mano sinistra teneva il Vangelo e con la destra benediceva. Il Redentore, inoltre, ascendeva in un’ aureola ellittica cosparsa di 9 stelle, 4 a sinistra e 5 a destra, stelle che sarebbero aumentate sotto altri dogi.. Il contenuto in oro dello Zecchino veneto varia leggermente a seconda del periodo ma era pari a 3,494-3,559 grammi d'oro praticamente puro (997‰).

Se sei interessato ad uno zecchino d'oro o vuoi fare un regalo di laurea ad un appassionato di storia o numismatica visita il negozio virtuale o manda una mail a sciretti.alberto@sciretti.it

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