martedì 8 dicembre 2009

Discorsi sugli imprenditori italiani: la ricchezza di certe persone supera la loro capacità di contare


Discorsi sugli impreditori italiani da Ios (Estate 2009)

Sì, parlo di te, povero Pinocchio, di te che sei così dolce di sale, da credere che i denari si possano seminare e raccogliere nei campi, come si seminano i fagioli e le zucche. Anch’io l’ho creduto una volta, e oggi ne porto le pene. Oggi (ma troppo tardi!) mi son dovuto persuadere che per mettere insieme onestamente pochi soldi, bisogna saperseli guadagnare o col lavoro delle proprie mani o coll’ingegno della propria testa. (Carlo Collodi - Le avventure di Pinocchio - Storia di un burattino Capitolo 19)

Nell'ultima deposizione al processo per il crac Parmalat l'ex patron Calisto Tanzi aveva negato di avere sottratto soldi all'azienda e di avere un tesoro nascosto. La guardia di finanza ha scoperto invece il 05/12/2009 dei preziosi Van Gogh, Picasso, Modigliani, Cezanne, Ligabue, De Nittis, e un Monet che gli apparterrebbero .

Etichette: , , , , , , , ,

giovedì 13 agosto 2009

Amici, prova d'ascolto, voglio esagerare, regalo l'emozione di una vacanza a Ios

Sciretti Alberto, in un video girato a Ios (Isole Cicladi - Grecia) nell'estate 2009, promuove la spiaggia di Mylopotas considerata una delle spiagge più belle del mediterraneo, cogliendo l'occasione per ironizzare amaramente sui modi con i quali la televisione commerciale italiana aggredisce con un marketing serrato e pubblicità occulta i telespettatori, in una truffa incessante senza scrupoli; punta di questo iceberg negli ultimi anni, Sergio Baracco, che assieme a Vanna Marchi e Roberto Da Crema, ben rappresenta la classe di televenditori (teleimbonitori).

Mylopotas beach a Ios

Il marketing qui si palesa in urli e schiamazzi del televenditore che umilia lo spettattore aggredendolo e mortificandolo, in fantomatiche "prove d'ascolto" e pseudo regali, in finti squilli di telefoni in sottofondo per dare l'idea che centinaia di persone stiano effettuando ordinativi, in macchiette teatrali dove il televenditore finge di regalare il prodotto ad un prezzo ridicolo ed un pseudo presunto rappresentante dell'azienda vi si oppone come se il prezzo fosse veramente troppo basso ed in frasi logorroiche ripetute per frastornare, imbambolare, incretinire, intontire, istupidire, rimbambire, rimbecillire, insomma rincoglionire. In particolare Sergio Baracco, di cui ho riportato nel video alcune esternazioni, televenditore specializzato in vendita di gioielli (famoso il suo rubino "sangue di piccione") è stato messo alla gogna non tanto dall'etica di un paese che non si è mai seriamente rivoltato avverso la dilagante ignoranza mass-mediatica fatta di centinaia di maghi e maghetti e teleimbonitori, ma da una coppia di comici i Fichi d'India e dalla trasmissione Le Iene, esattamente come Vanna Marchi è stata obliterata da una trasmissione televisiva Striscia la Notizia. La Televisione che delinque e che allo stesso tempo elimina i propri criminali quando il terreno sotto i piedi incomincia a scottare; già perchè questi personaggi che se ne dica, hanno imperversato indisturbati per le televisioni italiane per anni e decenni millantando e truffando e tuttora i loro metodi vengono sapientemente riproposti da altri televenditori più subdoli e meno appariscenti.

Sullo sfondo Mylopotas.

L'economia italiana continua ad essere rappresentata quindi anche da centinaia di call center che aggrediscono i pacifici e indifesi telefoni delle case, chiamando in modo anonimo e identificandosi con nomi tipo "Mario" ("Tutta la vita davanti" è un film di Paolo Virzì che ben rappresenta l'evoluzione all'italiana dal film "La Banda degli onesti" con Totò e Pippino de Filippo) alla ricerca dei dati che possano palesare la vulnerabilità della vittima e quindi lo stato di salute fisico, psicologico, la situazione economica, i gusti e le preferenze personali etc. Una economia quindi che si è basata anche su ordini continui strappati con l'inganno, laddove la truffa sarebbe un reato previsto dall'art.640 del codice penale; definita come attività ingannatoria capace di indurre la parte offesa in errore attraverso artifici e raggiri per indurla a effettuare atti di disposizione patrimoniale che la danneggiano e favoriscono il truffatore o altri soggetti, procurando per quest'ultimi un profitto corrispondente al danno inferto alla vittima.

Sullo sfondo Mylopotas.
Vendere, vendere, vendere a tutti i costi, non importa come e che cosa. Lo spettacolo continua sulla televisione commerciale italiana, perché una autorità efficace preposta a prevenire la messa in onda delle truffe non è ancora stata istituita; diventerebbe un bastone tra le ruote insopportabile per una economia fatta di fumogeni e di specchi per le allodole.

Mylopotas beach a Ios

Sulla capacità ipnotica dei mezzi di comunicazione che provocano l'ottundimento della coscienza ho già scritto il post "1984": l'individuo in lotta contro l'ambiente dominato dallo strapotere dei mezzi di comunicazione e tecnologie alienanti" a cui rimando per ulteriori considerazioni.

Mylopotas beach a Ios

Etichette: , , , , , , , , , , , , ,

martedì 13 gennaio 2009

Bwin: macchinetta infernale mangiasoldi planetaria; la lotteria mondiale dei prolet spiritualmente ritardati preannunciata da G. Orwel e A. Huxley

Rivisitazione moderna in chiave blasfema della Gioconda, nota anche come Monna Lisa, dipinto di Leonardo da Vinci
è possibile che qualcuno già nel 1932 o nel 1948 fosse riuscito a prevedere il diffondersi a macchia d'olio della lotteria incantatrice mangiasoldi planetaria "BWIN"??
In questi giorni è prima in classifica la canzone di Lady GaGa dal titolo "Poker Face". Nel video ville con piscine con atmosfere chic e naif, il tutto con il logo Bwin, sfacciatamente ben in evidenza. La canzone spopola tra i ragazzini che si giocano le paghette sul sito di bwin imparando ad usare i soldi come fossero sigarette innocue.
Così George Orwel in "1984" preannunciava l'arrivo massiccio della macchinetta mangiasoldi:
"Stavano parlando della Lotteria. Dopo aver proseguito per altri trenta metri, Winston si voltò a guardarli. Discutevano ancora appassionatamente, i volti accesi dalla disputa. La Lotteria, con le enormi cifre che corrispondeva settimanalmente, era il solo avvenimento pubblico con il quale i prolet nutrissero un serio interesse. In tutta probabilità, vi erano milioni di prolet per i quali la Lotteria costituiva la principale, se non unica, ragione di vita. Per loro era una delizia, una felice follia, un conforto, uno stimolante. Quando era in ballo la Lotteria, anche persone che sapevano a malapena leggere e scrivere dimostravano di riuscire a fare calcoli complicatissimi e di possedere una memoria stupefacente. Vi era poi tutta una cricca di persone che si guadagnavano da vivere vendendo amuleti, sistemi per vincere e pronostici."
Anche Aldous Huxley nel suo romanzo "Il Mondo Nuovo" (pubblicato nel 1932). Preannuncia l'arrivo della lotteria delle lotterie. Huxley ritrae la condizione umana di qui a sette secoli. Sotto il guanto di velluto di un umanitarismo efficacemente supportato da manipolazione genetica, impiego di sostanze psicoattive, ipnopedia e divertimenti ipertecnologici, l'umanità è finalmente riuscita a sconfiggere le malattie, l'aggressività, la guerra, l'ansia, la sofferenza, il senso di colpa, l'invidia e il dolore. Ma il prezzo di tale vittoria ha un nome: omogeneizzazione, mediocrità, divertimenti banali, affetti superficiali, gusti triviali, falso appagamento, incapacità di provare amore e desiderio. Il mondo nuovo ha conseguito benessere, senso della comunità, stabilità e una soddisfazione pressoché generale solo per ritrovarsi popolato da creature con fattezze umane, ma spiritualmente ritardate. Consumano, fornicano, assumono "soma", giocano a "palla centrifuga", azionano le macchine che rendono possibile tutto ciò. Non leggono, non scrivono, non pensano, non amano, ne si autogovernano. Arte e scienza, virtù e religione, famiglia e amicizia sono passate di moda. Quel che più conta è la salute fisica, la gratificazione immediata. "Non rimandare mai a domani il divertimento di oggi". Nessuno aspira a qualcosa di più. L'uomo nuovo è così disumanizzato che non si rende neppure conto di ciò che ha perso.
La truffa consiste nel fatto che Bwin si trattiene quote da banco da paura nel poker e nelle scommesse sportive attua lo stesso tipo di politica; così ignari arrampicatori sociali, giovani teenager proprietari di paghette consumabili, giocatori incalliti da ricovero, vengono prima attratti dalla sirena e poi tritolati dalle rigide leggi della statistica che vede il banco sempre vincere a queste condizioni; la truffa è subdola perchè i guadagni milionari della macchinette mangiasoldi sono investiti in canti di sirena che attraggono sempre più internauti (più ingenui degli argonauti che invece si salvarono dalle sirene grazie al canto di Orfeo):
Bwin è lo sponsor ufficiale del club MILAN. I giovani crescono associando il marchio BWIN al pallone d'oro e simbolo attuale del calcio planetario Ronaldinho; le difese immunitarie sono quindi abbassate e l'utente diventa più geneticamente predisposto ad accettare il gioco d'azzardo come componente normale della vita quotidiana. La malattia è dietro l'angolo. Non è un caso che il Milan ultimamente compia operazioni di mercato di marketing vero e proprio (David Robert Joseph Beckham). L'importante è avere le sirene che cantano.

Kaka, l'altro asso (nel poker gli assi sono importanti) del Milan Club

Ma Bwin si candida a rappresentare il Pensiero Unico: bwin è impegnata anche quest’anno nella sponsorizzazione degli eventi del MotoGP ed è lo sponsor della squadre di calcio più blasonate e famose al mondo come il Real Madrid, Bayern Monaco e tante tante altre; nessuno grida allo scandalo ed il mostro cresce in una società con le carte in mano; bwin è lo sponsor inoltre del master in giornalismo c/o l’Università IULM ed in collaborazione con Mediaset. Quale correlazione tra gioco d'azzardo e giornalismo?

Etichette: , , , , , , , , ,