giovedì 18 marzo 2010

Renato Brunetta candidato Sindaco di Venezia: l'utilizzo del bipensiero nel marketing veneziano

Renato Brunetta ha pubblicato un video nel febbraio 2010 nel quale con gli occhi gonfi di lacrime e la voce belante afferma, testuali parole:

Quando venivo a Venezia, la gente mi fermava e diceva dai fai il sindaco. Sono venuto alla regata e dalle rive, era anche un po’ imbarazzante, la gente che mi faceva la ola, ero nel motoscafo, io non sono molto alto, e non mi si vede tanto nei motoscafi, e la gente diceva renatooo renatooo fai il sindaco..queste cose commuovono

Impossessarsi della ola della regata veneziana ai fini della propria patetica propaganda personale, è un atto di autoipnosi, di un volontario ottundimento della coscienza. Manipolare la realtà attraverso il bipensiero. La sottigliezza più estrema è credere fermamente di dire verità sacrosante mentre pronuncia le menzogne più artefatte. Ritenere contemporaneamente valide due opinioni che si annullano a vicenda, sapendole contraddittorie fra di loro e tuttavia credendo in entrambe. Fare uso della logica contro la logica. Sapere e non sapere. Rinnegare la morale proprio nell'atto di rivendicarla. Renato Brunetta ha assimilato queste tecniche di vendita, quali una per tutte la doppia proposta, a Venezia in Lista di Spagna come venditore ambulante. Ora diventa facile manipolare la realtà ed insultare arrogantemente il prossimo chiunque esso sia: basta essere dei Premi Nobel mancati.

Esattamente 1 anno fa Brunetta disse: "Gli studenti dell'Onda vanno trattati come guerriglieri" "questi non hanno la dignità dei guerriglieri che sono una cosa seria, sono quattro ragazzotti in cerca di sensazioni più o meno violente." Fonte: http://www.repubblica.it/2009/03/sezioni/scuola_e_universita/servizi/scuola-2009-10/brunetta-onda/brunetta-onda.html Brunetta sarà a Venezia in auditorium santa margherita venerdì 19 alle ore 16.00 a Venezia. Sono benvenuti anche interventi da parte del pubblico. L'ingresso è libero fino al limite della capienza dei posti disponibili.

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martedì 1 settembre 2009

Una campagna pubblicitaria sulla felicità durante la guerra tra giornali

Sciretti Alberto con la sua inseparabile arma, "la comunicazione" (Settembre 2009).


Nella foto l'annuncio della campagna pubblicitaria, "La felicità va condivisa".

In un paese impazzito che conosce la guerra dei mezzi di comunicazione, il cui controllo morale viene conteso tra la gerontocrazia dei poteri forti in una lotta fratricida tra il bipensiero berlusconiano e la Chiesa, ho lanciato una piccola campagna pubblicitaria su Google sulla felicità (attraverso Adwords), perchè le emozioni genuine nelle persone sono sempre più rare, l'Amore vero è inesorabilmente in estinzione ed il cuore delle persone è diventato un pezzo di ghiaccio.

La Guerra tra i giornali. Nella foto, così come potrebbe essere il giardino antistante la sede di un quotidiano in Italia.

La Guerra tra i giornali. Nella foto, così come potrebbe essere il giardino antistante la sede di un quotidiano in Italia.

La Guerra tra i giornali. Nella foto, così come potrebbe essere l'interno di una redazione di un quotidiano in Italia.



La Guerra tra i giornali. Nella foto, così come potrebbe essere l'interno di una redazione di un quotidiano in Italia.

La Guerra tra i giornali. Nella foto, così come potrebbe essere il giardino antistante la sede di un quotidiano in Italia.


L'altro giorno ho visto in televisione (è raro che perda tempo guardando la televisione, ma la stanchezza a volte mi consegna a questo mezzo) il volto trasformato dal potere del monsignor Bagnasco, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, e c'è da aver paura; in questi volti e ce ne sono tanti, l'amore ed il calore cristiano si sono spenti per sempre. La fiamma fraterna, la sentinella dell'amore è morta. San Francesco d'Assisi dimenticato. Ecco arrivare l'odio e l'agguato.

Nel maggio 2009 il quotidiano Avvenire, scrive a proposito degli scandali sessuali che vedono coinvolto il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi; «Sappiamo che un uomo di governo va giudicato per ciò che realizza, per i suoi programmi e la qualità delle leggi che contribuisce a creare. Ma la stoffa umana di un leader, il suo stile e i valori di cui riempie concretamente la sua vita non sono indifferenti. Non possono esserlo. Per questo noi continuiamo a coltivare la richiesta di un presidente che con sobrietà sappia essere specchio, il meno deforme, all'anima del Paese».
Nell'agosto 2009, "Il Giornale" quotidiano di proprietà del capo del governo Silvio Berlusconi coinvolto durante la medesima estate in un giro di escort ed il sesto giornale d'informazione più diffuso nel Paese, rivela che il direttore dell'"Avvenire", quotidiano di ispirazione cattolica, in carica dal 1994, ha dei trascorsi penali e precisamente un patteggiamento del 2004 per molestie telefoniche ai danni di una donna al fine di indurla a lasciare il marito di cui il direttore di Avvenire sarebbe stato amante; l'attacco prolungato del Giornale provoca le dimissioni del direttore dell'Avvenire.

Nelle immagini il mio umile Blog "In esplorazione oltre lo stagno di rane" si è posizionato come primo risultato su google per quanto concerne ad esempio le ricerche su "Kuki Gallmann" ed ha ottenuto simili risultati per quanto concerne le ricerche su "Chris McCandless";


 sto coltivando come piantine in un deserto le parole chiavi a cui sono legato e cioè "natura" "emozioni" "paesaggio" "ambiente" "giovani" "amore"..tutto ciò che in questa attuale società è in serio pericolo d'estinzione. Resistere, resistere e resistere.

Le foto nel post le ho scattate visitando il Parco della storia militare a Pivka in Slovenia che vanta un ricco patrimonio militare e di fortificazioni, in uno dei punti più strategici d’Europa.

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mercoledì 8 ottobre 2008

Blog Action Day 2008 Poverty

"Finchè esiste la povertà, non può esserci una vera libertà."
da un discorso tenuto da Nelson Mandela a Trafalgar Square a Londra per la campagna per sconfiggere la povertà nei paesi in via di sviluppo.

Blog Action Day 2008 Poverty from Blog Action Day on Vimeo.

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lunedì 21 luglio 2008

Un anno di blog.

Un anno fa' esatto ho scritto il primo post di questo blog. Soffio quindi la prima candelina vera e propria di una esperienza che mi ha dato moltissimo, sia in termini umani potendo venire in contatto con persone che altrimenti non avrei mai conosciuto (non finirò mai di ringraziare chi visitando il blog vi ha lasciato commenti e suggerimenti o mi ha spedito delle mail), sia in termini culturali. Ciò che mi interessa ed affascina realmente di questo mezzo di comunicazione, è la condivisione delle esperienze, potendo venire in contatto con persone che altrimenti non avrei mai conosciuto. La conoscenza del proprio prossimo, il dialogo, la condivisione, sono vera andrenalina; questo blog quindi vuole essere una "antenna" buttata là nel web pronta a recepire e a trasmettere con chiunque condivida uno sconfinato rispetto per la Natura, a cui ho sempre alluso in tutto quanto ho scritto. "L'uomo non e' nulla piu' di un giunco, il piu' debole della natura: ma e' un giunco pensante" (Blaise Pascal). Speriamo che questo giunco inizi veramente a pensare e a riflettere su cosa sia veramente il rispetto per la Natura...... per chi non capisce, o non vuole capire, può iniziare dal Cantico delle Creature e domandarsi se la vita che conduciamo nelle nostre città è vita o è una non-vita per noi, una non-vita per gli animali, e una non-vita per la natura. Il senso della vita, come sapeva bene Eluana Englaro da quanto dice il padre, non è sopravvivere costi quel che costi, ma vivere.
Le grotte di San Canziano (le grotte di Škocjan). Fotografia che ho scattato alle bellissime grotte di San Canziano in Slovenia, a cui dedicherò il prossimo articolo, non prima però di essermi preso un lunga pausa estiva. Buona estate a tutti!

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lunedì 28 gennaio 2008

Elevarsi dallo stagno di rane.


«Socrate: ritengo che la terra sia grandissima e che noi, dal Fasi alle colonne d'Ercole, non ne abitiamo che una ben piccola parte, solo quella in prossimità del mare, come formiche o rane intorno a uno stagno; e molti altri popoli vivono anch'essi in regioni un po' simili alle nostre. Infatti, sparse su tutta la superficie terrestre vi sono cavità di ogni specie, per forma e per grandezza, nelle quali si raccolgono l'acqua, la nebbia e l'aria. Ma la terra vera e propria, la terra pura si libra nel cielo limpido, dove son gli astri, in quella parte chiamata etere da coloro che sogliono discutere di queste questioni; ciò che confluisce continuamente nelle cavità terrestri non è che un suo sedimento. Noi che viviamo in queste fosse non ce ne accorgiamo e crediamo di essere alti sulla terra, come uno che stando in fondo al mare credesse di essere alla superficie e vedendo il sole e le altre stelle attraverso l'acqua, scambiasse il mare per il cielo; costui non è mai riuscito, per inerzia o debolezza, a salire alla superficie del mare e non ha mai, così, potuto osservare, emergendo dalle onde e sollevando il capo verso la nostra dimora, quanto essa fosse più pura e più bella della sua, né ha sentito mai parlarne da qualcuno che l'abbia vista. È quello che capita anche a noi: relegati in qualche cavità della terra, crediamo di abitare in alto, sulla sua sommità e chiamiamo cielo, l'aria, convinti come siamo che esso sia lo spazio dove si volgono gli astri; il caso è identico e anche noi, per debolezza e inerzia, siamo incapaci di attraversare gli strati dell'aria, fino ai più eccelsi; se potessimo giungere fin lassù o aver l'ali per volare in alto, noi vedremmo, levando il capo, le cose di lassù, come i pesci che, emergendo dalle onde, vedono quanto accade quaggiù; e se le nostre facoltà fossero in grado di sostenerne la vista, noi riconosceremmo che il vero cielo è quello, quella la vera luce e la vera terra. Perché questa nostra terra, le sue pietre e tutta quanta la regione che abitiamo, sono guaste e corrose come, dalla salsedine, quelle sommerse nel mare; nulla nasce nel mare di cui valga la pena parlare, nulla che sia, per così dire, perfetto, ma dirupi e sabbie e distese di fango e pantani ovunque, anche dove c'è terra, insomma, cose che non si possono per nulla paragonare alle bellezze che abbiamo noi; quelle di lassù, poi, sono di gran lunga superiori alle nostre. E sarà bello come ascoltare una favola, Simmia, sentir parlare di queste terre vicine al cielo.»
«Oh, sì, Socrate,» esclamò Simmia, «e noi ascolteremo volentieri questa favola.»

Platone, Il Fedone, LVIII



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sabato 13 ottobre 2007

Blog Action Day: le emozioni che può dare solo e soltanto la Natura incontaminata

Quest' articolo è dedicato all'Ambiente.

Da sempre, fin da quando ero piccolo, coltivo una passione sconfinata per la natura ed il paesaggio, intesi nella lora accezione più pura e incontaminata; da anni nei weekend ricerco le emozioni più vere visitando i nostri borghi veneti e limitrofi (in questi ultimi anni mi sono recato decine di volte ad Asolo (TV), Arquà Petrarca (PD), Borghetto (VR), Montagnana (PD), Sirmione (BS) ma anche Portobuffolè (TV), Soave (PD), Monselice (PD), Este (PD), Riva del Garda e tanti altri); può essere d'aiuto visitare http://www.borghitalia.it/ e http://www.touringclub.it/bandiere_arancioni/comuni.asp?area=comuni .
Mi sono innamorato dei colli asolani, dei colli euganei, dei monti lessini, del monte Baldo..(e della laguna veneta naturalmente); se avete voglia di visitare i parchi del veneto è utilissimo http://www.parchiveneto.it/ ; per quanto riguarda l'approccio con la laguna consiglio Valle Averto http://www.wwf.it/oasi/schedeoasi.asp e la passeggiata sull'argine destro del Taglio del Sile da Portegrandi a Caposile, dal quale è possibile ammirare la laguna Nord. Parallelo all'argine sinistro c'è la cosidetta strada Jesolana e il paesaggio di bonifica con i suoi casolari (Ca' Risorta, Ca' Speranza...); e perchè non spendere una parola per la Riviera del Brenta http://www.riviera-brenta.it/ con la stupenda Villa Pisani, che resiste con il suo fascino all'industrializzazione selvaggia?
L'ultimissima sopresa è stata Lazise sul lago di Garda, http://www.lazisecomune.it/ visitata il 06/10/2007 prima di festeggiare la chiusura di una famosa discoteca di Bardolino (VR), che consiglio http://www.hollywood.it/ per la sua splendida location (riaprirà primavera prossima).
Sono sempre più intollerante ai plastificati centri commerciali, coacervi di insegne pubblicitarie e manifestazioni di marketing aggressivo, ai galattici hotel con sale congressi, ai palazzi delle banche; sono sempre più attirato dai borghi storici, dalla casupola diroccata del contadino, dai castelli medioevali, dai paesaggi ancora incontaminati (sempre più rari), da tutto ciò che è stato costruito dall'uomo non in un'ottica economica; il mio pensiero si può sintetizzare in una frase bellissima di Francesco Petrarca, lettera a Francesco Bruni, 24 maggio 1371

"Fuggo la città come ergastolo e scelgo di abitare in un solitario piccolo villaggio, in una graziosa casetta, circondata da un uliveto e da una vigna, dove trascorro i giorni pienamente tranquillo, lontano dai tumulti, dai rumori, dalle faccende, leggendo continuamente e scrivendo."

Ora riporto un video, delle sequenze che ho tratto dal film il Gladiatore; questo è il paesaggio che veramente mi emoziona, e purtroppo invece, paradossalmente è il paesaggio che stiamo perdendo; un campo di grano, semplice e calmo, è sostituito da qualcosa di cemento, plastica, vetro, che sia frenetico ed alienante.
video
Riporto un appunto mio di qualche anno fa'

"passeggiando sui camminamenti paesaggistici di Riva del Garda e di Sirmione era percettibile come si sia creato un ciclo virtuoso turismo / paesaggio, per cui torpedoni di turisti, apprezzano i percorsi che costeggiano il lago, dove panchine paesaggistiche, percorsi "vita" per fare ginnastica e jogging, cura del verde pubblico fanno da padroni..insomma a Riva del Garda, veramente si rischia la perfezione in termini di "fruibilità del paesaggio". Tale perfezione non si è applicata, anche ai bordi lagunari. Il paesaggio delle laguna non è fruibile al grande pubblico se non in parte nell'oasi WWF Valle Averto e sporadicamente in altre zone sparse a macchia di leopardo, non in continuata comunicazione tra di loro".

E' notizia di ieri, che Al Gore abbia vinto il premio nobel per la pace, per "gli sforzi per costruire e diffondere una conoscenza maggiore sui cambiamenti climatici provocati dall'uomo e per porre le basi per le misure necessarie a contrastare tali cambiamenti"; ne esce ancora una volta sconfitta la politica del presidente G. Bush, cui fece bene il presidente Venezuelano a dire:
video
Dear Mr Danger, You are a donkey

Fra circa una settimana, il 15 Ottobre 2007, si celebrerà in tutto il mondo il Blog Action Day, ed il tema di quest'anno sarà l'ambiente. Se possiedi un blog e vuoi partecipare anche tu a questa iniziativa, tutto quello che dovrai fare sarà creare, per quel giorno, un post relativo all'ambiente, usando lo stile, forma o modo che meglio preferisci. Potrai scegliere un qualsiasi argomento legato all'ambiente e raccontarcelo. Organizza una giornata per la pulizia del tuo parco o della tua spiaggia, e condividi la tua storia. Se ti piace scrivere, inventati un racconto sul tema dell'ambiente. Hai un podcast, un videoblog o un fotoblog? Partecipa anche tu! L'idea alla base dell'iniziativa è proprio quella di creare un effetto di massa, condividendo più storie e idee possibili tutti insieme.Se hai intenzione di partecipare, registra ora il tuo blog assieme agli altri 7000 che l'hanno già fatto! Puoi inoltre visitare il sito ufficiale del Blog Action Day blog per maggiori informazioni su come anche i blogger possono cambiare il mondo.

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sabato 21 luglio 2007

Vacanze

Oggi 21/07/2007 inizio il mio blog, capite? IL MIO BLOG. Questa parola che rimbalzava in ogni dove sul web, adesso l'ho annessa, l'ho fatta mia, e posso dire con aria da navigatore esperto "beh, anch'io ho un mio Blog"; iniziamo, parlando subito di...vacanzeeeee! Finalmente...le sospirate vacanze! Quest'anno le ho pianificate per tempo e con cura, prenotando molti mesi prima. Tra pochi giorni (26/07) parto per le Isole Cicladi per tre settimane:

  1. La prima, la trascorrerò nella bellissima e accogliente Santorini (il nome Santorino le fu dato dai Veneziani), in cui si dice si possano ammirare i tramonti più belli del mondo, dalle terrazze panoramiche di Fira, dove ci si va a gustare l'aperitivo alla sera (vedi fotografia sotto) e che da alcuni è stata identificata con l'isola mitologica di Atlantide (mah). A quest'isola ho affidato il compito di prendersi cura di me, ritemprando le mie stanche membra, messe a dura prova dopo un anno trascorso tra studio e lavoro. (http://it.wikipedia.org/wiki/Santorino per vedere qualche immagine)


  2. La seconda settimana, mi sposto nella vicina Ios (una leggenda vuole che vi riposino le spoglie niente meno che di Omero: ho appreso questa notizia dal Web... ha ben poco di scientifico, ma siccome ci devo andare, ehm... mi piace crederci e diffondere tale notizia), a cui ho affidato il compito di iniziare a farmi muovere a ritmi più vertiginosi! Cresce il ritmo quindi, cresce anche grazie ai tantissimi locali che qui cambiano nome, tipo di musica e design alla velocità della luce.



  3. Ma i fuochi artificiali?, il divertimento sfrenato fino alle prime luci dell'alba...?? I tornei di beach volley all'ultimo sangue? State tranquilli, previsto anche questo; ultima settimana mi sposto nella mondana Mykonos dove trascorrerò anche il ferragosto. Qui la mia narrazione si ferma, perchè ci sono 35 gradi, e stare al computer è un po' come farsi del male.

Quando torno, con calma dirò la mia su queste isole..anche se so già che non deluderanno certo le aspettative. Per farvi qualche idea sulle isole greche, ci sono le impressioni di chi ci è già stato http://www.turistipercaso.it/viaggi/mappamondo/menu.asp?paese=grecia , ma comunque il solito metodo di scrivere le parole chiave su http://www.google.it/ e vedere i risultati è più utile di qualsiasi mio link.

Auguro a chiunque legga questo blog, una estate grandiosa..vi saluto con un famoso aforisma di Terenzio:
Fortes fortuna adiuvat (La fortuna aiuta gli audaci)

Tramonto a Santorini

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